C’è un nuovo posto in città ed io ne sono già innamorata… il suo nome? Casa Azzoguidi, un posticino elegante e raffinato dove la cordialità di chi ci lavora ti fa davvero sentire come a casa!


C’è un nuovo posto in città ed io ne sono già innamorata… il suo nome? Casa Azzoguidi, un posticino elegante e raffinato dove la cordialità di chi ci lavora ti fa davvero sentire come a casa!
La storia
Quale bolognese, almeno una volta, non si è fermato per un caffè alla pasticceria Impero? La distesa di piccola pasticceria perfettamente ordinata e la crema gialla ornata dai frutti di bosco è riconoscibile fin dai viali di circonvallazione.
Impero è un locale storico di Bologna, l’attuale gestione ha avuto inizio nel 2005, ma hanno comunque deciso di mantenere il nome originale.
Per iniziare la giornata l’unica cosa di cui ho bisogno è una tazzina di caffè, bevanda storica, dal sapore intenso, è fondamentale per tanti, quasi tutti, noi italiani.
A Bologna, se si parla di caffè, l’unico nome che viene in mente è: Terzi. Così, ho pensato, perché non raccontare ai miei lettori quando nasce e chi è Caffè Terzi? Ecco l’intervista a Elena Naldi, attuale gestore della caffetteria Terzi di via Oberdan. Continua a leggere “Caffè Terzi: la risposta a tutte le domande sul caffè” →
Camminare per il centro di Bologna è sempre un piacere, i vicoletti e le strade limitrofe alle piazze principali riservano fantastiche sorprese e così, camminando camminando, in una di quelle giornate in cui il tempo variava da soleggiato con 20 gradi a piovoso con 10, mi sono fermata per una merenda da Missbake e ho colto l’occasione per scoprire qualcosa in più su questo angolo di golosità a 10 metri da via D’Azeglio.
Accolta da Stefania, una delle socie fondatrici, responsabile creativa di tutta la linea dolce e salata, ho scoperto intanto, come amo fare, l’origine di questo nome: “Missbake è stato scelto per assonanza con la parola inglese “mistake”, ossia “errore”, poiche’ in questo locale ogni prodotto, sia dolce che salato, nasce da una rilettura personale che esula consapevolmente dagli schemi canonici della cucina e della pasticceria tradizionali per privilegiare uno stile peculiare, eclettico e profondamente ironico che, ad un primo sguardo superficiale potrebbe essere facilmente interpretato come un semplice insieme di errori. E così da “mistake” siamo passate a “Missbake”, con la K upside-down proprio per sottolinearne la stravaganza!