Chi è Otto in cucina
“Otto in cucina” in realtà è Simona Guerra, perchè l’idea nasce da lei e dalla sua passione per la cucina.
Non è però da sola: c’è Alfredo, suo marito, che l’ha supportata in questo cammino e continua a farlo, ci sono tutti i docenti e gli assistenti della scuola e poi ci sono i corsisti… fondamentali per la crescita della loro realtà.
Come nasce l’idea
L’avventura nasce in una sera tra amici che si ritrovano per imparare a tirare la sfoglia, tutti rigorosamente bolognesi e a cui, le mamme, non hanno trasmesso l’antica arte che non passa mai di moda.
Con mattarello in mano, il ragù sul fuoco e una bottiglia di vino stappata… il primo piatto di tagliatelle sembra il nettare degli dei. L’atmosfera rilassata e scherzosa contribuisce alla riuscita della serata. Ecco l’idea… imparare a cucinare, passando una serata tra amici nella quale staccare la spina dallo stress quotidiano!
Perché Otto in cucina?
8 come il voto a cui Simona e il suo staff aspirano, senza pretendere l’eccellenza assoluta ma semplicemente un buon livello da ottenere tra studio, apprendimento, prove pratiche e, perché no, anche qualche risata. Questo non esclude che un corso ben fatto possa anche aprire le porte ad un nuovo lavoro, per chi lo desideri.

Chi può partecipare ai corsi?
I corsi di Otto in cucina, sia amatoriali che professionali, prevedono un numero limitato di partecipanti che dispongono di una propria postazione con tutti gli strumenti da cucina e sono seguiti attentamente dal docente in ogni fase del lavoro e soddisfatti in ogni domanda o curiosità. Il gruppo didattico si compone di diversi insegnanti, ciascuno competente in una specifica disciplina per garantire la massima professionalità.
Tutto si svolge in un ambiente familiare che coccola i partecipanti per tutto il tempo e conclude la serata in modo conviviale degustando tutti i piatti che sono stati cucinati.
Le proposte di Otto in cucina per il periodo natalizio
Simona e il suo staff, in collaborazione con lo chef Riccardo Facchini, hanno pensato ad un box prenotabile entro il 16 dicembre per il pranzo di Natale, c’è sia quello vegetariano che quello tradizionale.
BOX DELLA TRADIZIONE
Antipasto
Gratin di patate ai funghi porcini
Primi piatti
Tortellini in brodo
Lasagne verdi bolognesi
Secondo piatto a scelta
Bollito misto (manzo, lingua, testina) oppure Guancia di manzo brasata con vino rosso
Contorni
Peperonata, salsa verde, friggione
Dolce
Tiramisù
BOX VEGETARIANO
Antipasto
Giardiniera e tortino al formaggio
Primi piatti
Ravioli di ricotta di pecora con erbette al burro e salvia
Cannelloni ricotta e spinaci
Secondo piatto
Flan di zucca
Contorni
Topinambur al sale, mandorle al rosmarino
Dolce
Torta di riso
Il singolo box è per quattro persone e costa €120.
È compresa la consegna a domicilio nel Comune di Bologna. Gli ordini devono essere effettuati entro il 16 dicembre 2020 con pagamento al momento dell’ordine, la consegna avverrà il 24 dicembre.
A chi ritira il box presso la sede di Otto in cucina, verrà data in omaggio una bottiglia di vino.
Per chi prenota il box a nome “Innamorati in cucina” verrà consegnata in omaggio una porzione di tortelloni.
Il box contiene piatti congelati o semplicemente sottovuoto che durano anche una settimana in frigorifero, pertanto se non finite tutto, potrete porzionare e mangiarlo nei giorni successivi.
Otto in cucina ha pensato anche ad altri piatti da poter rinvenire in microonde o in pentola con acqua bollente in qualsiasi giorno della settimana.
Otto in cucina
Via del Giglio 25/2,
40133 Bologna BO
333 535 7265