Il ristorante Scacco Matto nasce nel 1987 in via Broccaindosso a Bologna, dall’idea di Mario ed Enzo, due fratelli lucani e soci per ben trent’anni, fino al pensionamento di Enzo. Mario in cucina, Enzo in sala, si sono avvicinati al mondo della ristorazione per esigenze lavorative, una passione la loro, non innata ma che si è sviluppata nel tempo.
Mario si è trasferito a Bologna a sedici anni, da solo e ha iniziato a lavorare in tanti ristoranti tra cui “Donatello” al fianco dello chef Vittorio Camerucci. Nel 1987 ha aperto il suo ristorante, chiamato “Scacco Matto” grazie a una partita a scacchi fatta in Basilicata a casa dei nonni durante una sera d’estate.
Lucani i cuori ma non i sapori
Obiettivo dell’attività non è avvicinare alla tradizione lucana ma far assaporare una cucina di studio e ricerca che, ci tengono a sottolineare, “propone il nostro gusto e la nostra idea di gastronomia. Il cliente da noi trova ciò che ci piace per quanto riguarda vino, piatti e servizio. Ogni tanto possono esserci dei prodotti o dei piatti-simbolo che rivisitiamo ma non è la norma”.
Primo a Bologna a mettere le verdure nel piatto, il ristorante di Mario è stato una novità assoluta nel panorama della ristorazione bolognese degli anni Novanta. Nella sua carta troverete dal pesce crudo del giorno alle coscette di piccione con piccole verdure e salsa ponzu, dal calamaro con pancetta arrosto alle animelle di vitello con topinambur e pera senapata.
Un incantevole giardino
Sette anni fa sono arrivati gli Orti, come esigenza dopo la crisi del 2007-2008, che ha colpito tante aziende e ristoranti: “Si lavorava poco e in estate, senza spazio esterno, era impossibile andare avanti. Gli orti sono passati ad essere da una necessità a una virtù, un giardino splendido che dona un’atmosfera magica a tutte le sere estive” mi ha confidato Simone, figlio di Mario, che ha preso il posto dello zio Enzo dopo la pensione, occupandosi di sala e cantina.
Un rapporto più che perfetto
Una delle più grandi fortune di questo ristorante è dato dallo staff di chi l’ha creato: una famiglia. Dice Simone: “Lavorare con chi ami è come sciare: si va in discesa. Mio padre ed io abbiamo la stessa visione sia del lavoro che della vita, andiamo molto d’accordo, non siamo permalosi e molto diretti, se ci dobbiamo dire qualcosa ce la diciamo, le discussioni nascono e muoiono lì. Il nostro rapporto? Più che perfetto”.
Poi è arrivato il Covid-19, la serranda resta su
Il ristorante Scacco Matto ha sempre accolto una clientela vasta di giovani e professionisti, cittadini e turisti, chi provava il menù degustazione e chi il menù alla carta. Con l’avvento del Covid-19 la situazione è cambiata.
“Con le nuove norme, si è deciso di rimanere aperti, abbiamo voluto tenere la serranda alzata per un discorso etico piuttosto che commerciale. Per noi è stato un periodo totalmente in perdita eppure abbiamo ritenuto giusto esserci. Siamo rimasti a presidiare tutti i giorni, solo all’ora di pranzo, visto il decreto che aveva imposto di chiudere tutte le attività entro le 18. Abbiamo perso circa il 90% di ciò che facevamo, adesso speriamo di ripartire.
Da subito abbiamo studiato un modo per fare take away, non abbiamo potuto mantenere l’intera linea per un discorso di deperibilità ma abbiamo fatto una proposta giornaliera. In stand by con i fornitori, facevamo la spesa tutti i giorni. Affrontare l’avvento del virus con la famiglia è stato molto importante, ci siamo fatti forza a vicenda”.
Le belle notizie
Stasera lo Scacco Matto apre le porte al pubblico, dalla prima settima di giugno avrà inizio l’Estate agli Orti, imperdibile appuntamento estivo per tutti i Bolognesi, che quest’anno durerà fino a metà settembre, solo la sera, 5 giorni a settimana. Come da normativa, i tavoli saranno distanziati in ogni spazio del ristorante, sia all’interno che all’esterno, sono state fatte tutte le opere di sanificazione e, nonostante i posti si siano considerevolmente ridotti (ci sono circa un terzo dei coperti rispetto al passato) la voglia di fare questo lavoro è ancora vivissima!
Ristorante Scacco Matto
Via Broccaindosso 63, Bologna
Telefono e Fax: 051263404