Fin dal 1300 il panorama culinario bolognese è costellato da numerose osterie, simbolo della convivialità e delle abitudini goderecce dei cittadini della “Grassa”.
Già nel 1396 in città esistevano 32 osterie, locande dove forestieri, artisti, popolani e borghesi potevano trovare alloggio e ristoro.
Il termine “osteria” è ancora oggi presente con una simile accezione e alla mescita del vino è, generalmente, accompagnato un servizio di trattoria. Interessante è l’aneddoto secondo cui, nel 1700, Mitelli creò il il “Gioco delle osterie“,una sorta di gioco dell’oca con tutte le osterie note al tempo. Tra queste c’è anche La Fontana, la quale trovate ad oggi a Bologna in via Fondazza 83.
Antica osteria in via Maggiore (così si chiamava via Fondazza anticamente) divenne in seguito un bistrot francese dalle tinte scure, per poi tornare, nel settembre del 2014, ad essere a tutti gli effetti l’Osteria La Fontana grazie a un’idea di Luca Righetti e Matteo Valentini.
Le sedie di una volta, i tavoli di legno, le travi a vista, ma anche gli stucchi e le pareti dai toni chiari per rinfrescarla con un vento di modernità per dare una rilettura in chiave moderna a questa osteria tradizionale.
Anche la cucina segue la stessa scia: essa mira a mantenere la base tradizionale offrendo però una rivisitazione del piatto.
All’Osteria La Fontana potrete trovare tanti prodotti romagnoli dalla piadina spessa tagliata a triangoli al Sangiovese realizzato appositamente da Villa Venti per l’osteria.
In foto, dall’alto:
- Prosciutto crudo 30 mesi di Galloni
- Mortadella di Franceschini
- Coppa
- Culatello di Zibello
- Salsiccia passita
Cavallo di battaglia dell’Osteria La Fontana sono le tagliatelle al ragù, belle callose e lasciate un po’ più spesse come le faceva la nonna.
Non potete non assaggiare la cotoletta di maiale fritta condita con prosciutto, parmigiano e, a fine cottura, un po’ di brodo.
Personalmente, mi sono innamorata perfino del cestino del pane. Panini di ogni forma e tipologia, morbidi e saporiti, sono opera del Forno Valentini, il forno di proprietà di Matteo, uno dei due soci.
Se dopo pranzo un buchetto nello stomaco per il dolce vi resta sempre, come succede a me, non posso che consigliarvi le loro leccornie come crostate, tenerina, mascarpone (da urlo!) e i classici cookies da accompagnare a un buon caffè.
L’Osteria La Fontana vi farà sentire accolti, sazi e soddisfatti. In questo ristorante nel cuore di Bologna respirerete l’atmosfera conviviale e gioiosa propria delle osterie settecentesche!